Il cubismo sintetico (1912-1921) sintetizza l’oggetto seguendo le regole della tecnica collage. L’oggetto è realizzato non per come si vede, ma per come lo si ricorda e sotto vari punti di vista. Il cubismo sintetico semplifica la forma con piani larghi e colorati. La tecnica del collage polimaterico prevede l’uso di giornali, tela cerata, cartoni, sabbia. Picasso ha realizzato il collage : “Chitarra” anche in scultura. La scultura è più coerente della versione dipinta. Questa scultura è costruita con materile industriale: lamiera e corda.
CHITARRA
Questo collage è realizzato con cartone, china, gessetto, carboncino. La severa limitazione dei colori della fase analitica lascia il posto a una gamma più ampia di tonalità nel cubismo sintetico ed inizia a svilupparsi una nota più decorativa.
Luce: frontale
Colori: azzurro, marrone, bianco, nero
Prospettiva: sovrapposizione di forme
Papiers Collés
I Papiers collés sono delle opere d’arte che, come suggerisce il nome francese, sono realizzate mediante l’accostamento di pezzi di carta (carta di giornale, carta da parati). Incollati sulla tela rendono l’idea dei diversi materiali rappresentati come il legno, ad esempio. La diffusione si deve al cubismo sintetico, grazie alle opere di Pablo Picasso, Georges Braque e Juan Gris.
I papiers collés cubisti sono composti da stampe: carta da parati, finto legno, spartiti musicali, giornali. La rappresentazione figurativa tradizionale è cambiata: l’opera presenta i materiali prelevati dalla realtà per quello che già sono e significano. Il papier collé non è quindi solo una tecnica, come potrebbe essere il mosaico, bensì una nuova prassi compositiva. Invece di rappresentare le forme del mondo, l’immagine è composta di frammenti tratti dalla realtà e già dotati di senso.
Il procedimento è analogo al collage (che anch’esso si era diffuso nei primi anni del Novecento, con il cubismo e il futurismo) che invece permette di incollare ogni tipo di materiale, non solo la carta.