Cubismo Analitico Pablo Picasso: “Dipingo gli oggetti come li penso, non come li vedo”.

Il cubismo analitico (1909-1912) si basa sulla scomposizione dello spazio all’interno della tela. L’immagine frammentata, analizzata, schematizzata presenta molte sfaccettature. Il soggetto è visto da vari punti di vista simultaneamente. Picasso introduce, così, la quarta dimensione. L’artista immagina di vedere gli oggetti da più posizioni e comprende anche le aree non visibili. In questo modo Picasso realizza l’oggetto totalmente cercando, anche, di collegarlo allo spazio circostante. La tridimensionalità è raffigurata rappresentando parti dell’oggetto contemporaneamente. Pablo Picasso introduce la quarta dimensione, infatti, ogni punto di vista corrisponde al momento seguente dell’osservazione. La quarta dimensione è data dal tempo. Nel cubismo analitico le linee sono spezzate, le forme si fondono all’interno dello spazio. L’immagine sembra riflessa in specchi sovrapposti. In questo caso il dipinto non è un’imitazione della realtà. La ricerca del colore è assente.

Pablo Picasso: “Dipingere è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra questo mondo estraneo e ostile a noi. La pittura è uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico”.

“Suonatore di fisarmonica”

Picasso: “Suonatore di Fisarmonca”1911 olio su tela Solomon Guggenheim Museum (New York)

Autore: Picasso

Titolo: “Suonatore di fisarmonica”

Data di creazione: 1911

Tecnica: olio su tela

Dimensioni: 130×89 cm

Collocazione: Guggenheim Museum New York

In questo dipinto il soggetto non è facilmente riconoscibile. Il quadro sembra senza forma, il soggetto è identificabile solo dal titolo. Quel che lo spettatore vede è più il concetto di un quadro che l’identità fisica di un fisarmonicista. I piani sono colorati secondo uno schema a mattone. Si intravedono le dita del musicista appoggiate sui tasti della fisarmonica. I vari piani donano un effetto di scorrimento. Oltre al cubo la figura geometrica dominante è il triangolo. La luce proviene dal fondo. La trasformazione di diverse parti della composizione mettono in primo piano le caratteristiche del cubismo analitico.

Ad una prima occhiata è quasi impossibile riconoscere il protagonista presente nella composizione. Lo spettatore, guardando il quadro non può fare altro che cercare di decifrarne il contenuto poichè non è per niente evidente. I colori utilizzati da Picasso sono scuri, ma aiutano lo sguardo dello spettatore a cercare di raffigurare il soggetto. La divisione in tante piccole parti dell’immagine non è altro che un tentativo da parte di Picasso di rappresentare il soggetto da tanti prospettive differenti.

Prestando molta attenzione alle varie sezioni che compongono il dipinto, sembra che il soggetto sia, a quanto pare, un uomo seduto con la fisarmonica. In basso a sinistra del quadro si può leggere la firma dell’artista. Impossibile capire la direzione della fisarmonica suonata dal soggetto.

Secondo Pablo Picasso: “L’arte è una bugia che ci fa capire la verità”.